Bonding: il legame speciale e profondo tra neonato e genitori
Che cos’è il bonding?
Durante i miei corsi noto spesso che molti neogenitori si chiedono cosa sia effettivamente questo bonding, di cui sento tanto parlare e leggono sui libri dedicati alla nascita. Approfondiamolo quindi insieme!
Il bonding è un processo che si instaura al momento della nascita tra il neonato e il caregiver, quindi mamma e papà.
Alcuni studiosi dicono addirittura che questo legame profondo si crei già durante il periodo della gravidanza.
Proprio durante la gravidanza infatti la mamma percepisce il bambino dentro di sé ed inizia ad immaginarselo. Lo coccola con parole dolci e si accarezza la pancia.
Durante il parto questo dolce equilibrio viene sconvolto: il neonato si ritrova in un ambiente completamente diverso e la mamma senza più il suo pancione, potrebbe sentirsi privata di una parte di sé. Proprio per questo è importante che il contatto venga immediatamente ristabilito.
Il bebè adagiato dolcemente sul ventre e sul seno materno, ne percepirà il calore e si sentirà di nuovo al sicuro.
La mamma e il papà avranno qui l’opportunità di cullarlo, accarezzarlo e baciarlo, nonché di sussurrare al piccolo parole dolci e nomignoli, favorendo quindi sia la comunicazione verbale che non verbale.
La veglia quieta
È importante vivere questo momento unico di innamoramento tra neogenitori e bebè subito dopo il parto, poiché è il momento in cui il neonato è maggiormente ricettivo.
Questo stato di veglia quieta dura circa dai 60 ai 90 minuti dopo il parto e vede il bimbo partecipativo e voglioso di capire cosa succede intorno a sé.
Questi minuti sono un’occasione preziosa anche per il neopapà. Capita infatti che alla donna sia necessario qualche punto di sutura, piuttosto che debba aspettare la fuoriuscita della placenta. Ecco quindi che il papà può accogliere tra le sue possenti braccia il piccolo ed avvicinarlo al cuore, creando il bonding.
E in caso di complicazioni durante il parto?
Capita purtroppo che sia durante la gravidanza che durante il parto possano subentrare delle complicazioni come un parto prematuro, piuttosto che la necessità di cure immediate per il neonato o per la mamma.
State tranquilli. Generalmente il personale delle terapie intensive è formato per garantire al piccolo ed ai genitori la creazione di questo legame. Viene concesso tempo e spazio al papà per poter stare vicino all’incubatrice con il bebè e così che possa far percepire comunque la propria presenza al neonato. Successivamente nel nido familiare, grazie all’allattamento e alle attenzioni reciproche che ci si scambierà, si potranno recuperare gli attimi persi subito dopo il parto, favorendo comunque il bonding.
Il metodo HUG YOUR BABY favorisce il bonding
Il metodo HUG YOUR BABY, che io insegno parallelamente al massaggio infantile, è molto utile nella creazione del legame genitore/figlio.
Durante i miei incontri i neogenitori possono infatti apprendere delle tecniche e degli strumenti che permetteranno loro di entrare in maggior confidenza con il bimbo, capendone i bisogni.
In particolare in questo difficile momento di pandemia globale che ci costringe al distanziamento, può essere utile per i neogenitori avere un sostegno adeguato, considerando che ciò che il bimbo farà nel primo anno di vita lo influenzerà e lo guiderà per tutta la vita.
Ricordandovi che sono momentaneamente disponibili anche corsi online, rimango a disposizione per qualsiasi vostro dubbio! Potete contattarmi qui.
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